Piano di comunicazione aziendale: cos’è e perché è importante averlo

Dall’azienda più piccola fino a quella più grande, è necessario impostare una strategia di comunicazione, efficace e ben strutturata, in modo da accrescere il business.

Un piano di comunicazione racchiude anche questo: è infatti un processo che illustra le strategie, le attività, i tempi e le risorse che vengono impiegati per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

piano di comunicazione aziendale

Definire un planning aziendale impeccabile

Prima di iniziare con la stesura di un piano aziendale, è necessario prendere carta e penna (o un file word/excel, come preferite) e mettere per iscritto la situazione iniziale. Occorre analizzarla con attenzione per capire una serie di fattori che compongono il punto di partenza dell’azienda, da cui iniziare lo sviluppo del nuovo piano di comunicazione.

Budget, volontà e intensità con cui si vuole intraprendere il nuovo percorso incidono su di esso, così come un’analisi di cosa si offre al pubblico, come si viene percepiti e quali sono i canali sfruttati finora e i relativi risultati, nel modo più critico e imparziale possibile, anche se sappiamo non essere sempre facile. Quindi, una volta preso in mano il coraggio ed essersi auto-analizzati in modo critico (con l’aiuto dei giusti professionisti che in questo caso non sono psicologi ma agenzie di marketing), si può partire con la stesura del piano di comunicazione.

Come costruire il piano di comunicazione aziendale in 6 step

La stesura di un piano di comunicazione efficace prevede 6 passaggi fondamentali:

  1. Stabilire gli obiettivi
  2. Individuare le buyer personas
  3. Scegliere i mezzi di comunicazione
  4. Pianificare una content strategy
  5. Definire il budget
  6. Monitorare in modo continuo

Stabilire gli obiettivi

Per creare un piano di comunicazione è necessario iniziare con la definizione degli obiettivi da raggiungere e delle opportunità di business. Per delinearne le caratteristiche l’acronimo SMART può venirci in supporto:

  • S -> sostenibile. L’obiettivo infatti deve essere tangibile, chiaro e definito.
  • M -> misurabile. È necessario avere delle metriche per monitorare l’andamento.
  • A -> achievable (realizzabile). Un obiettivo, per quanto ambizioso, deve tenere conto delle risorse e capacità necessarie per raggiungerlo.
  • R -> rilevante. È necessario valutare se l’obiettivo è raggiungibile in termini di costi e opportunità.
  • T -> temporizzabile. Fissare una data entro il quale l’obiettivo deve essere raggiunto è fondamentale.

Ogni azienda ha lo scopo di aumentare i propri profitti e durante la stesura del piano di comunicazione è necessario definire gli step per raggiungere il proprio obiettivo. Essi possono comprendere il miglioramento della brand awareness, incremento dell’engagement o del traffico sul sito…fino alle proprie vendite!

Individuare le buyers personas

La buyer persona altro non è che la rappresentazione dettaglia del target di riferimento, cioè un’entità immaginaria che rispecchia le caratteristiche del cliente-tipo. Individuare qual è il target è importante per poter strutturare la strategia in modo più personalizzato, in modo che i messaggi vadano a buon fine.

Scegliere i mezzi di comunicazione

Definire i canali digitali da utilizzare nel proprio piano di comunicazione è essenziale e per riuscire a sceglierli bisogna aver già svolto i punti precedenti. Infatti, solo ora potrai rispondere alla domanda: dove posso raggiungere il mio cliente ideale? Puntando infatti sui canali sbagliati si rischia di perdersi e fallire nell’intento di aumentare le interazioni con gli utenti.

Ideare una content strategy

La strategia è fondamentale! Essa, infatti, guida tutte le attività che appartengono al content marketing, cioè le attività di copywriting e content design. In questa fase vengono definite, nello specifico, le attività che riguardano la pianificazione e la gestione dei contenuti, rispettando il loro rapporto con gli obiettivi di marketing aziendali.

Definire il budget

Durante la stesura del piano di comunicazione è importante definire qual è il budget a disposizione per ripartire i costi in maniera equa e ottimizzarli al meglio, in modo che gli investimenti diano i loro frutti.

Monitorare in modo continuo

L’ultimo step è monitorare le attività intraprese e i risultati ottenuti da ognuna per misurare il ritorno degli investimenti (ROI). Questo serve per conoscere il livello di performance della strategia messa in atto e attuare attività di miglioramento continuo.

Piano di comunicazione aziendale

Ma questo piano di comunicazione è proprio necessario?

Purtroppo, o per fortuna, sì! Un piano di comunicazione aziendale è importante perché permette di creare un legame con i clienti. Le relazioni sono infatti fondamenti, perché in questo modo i clienti sono più propensi all’acquisto.

Grazie ad una buona strategia di comunicazione, inoltre, è possibile ottenere numerosi vantaggi:

  • Aumentare la notorietà del brand
  • Intrattenere gli utenti
  • Istruire i potenziali clienti
  • Vendere i propri prodotti/servizi
  • Fidelizzare la clientela
  • Ottenere lead qualificate

Ricapitolando, i benefici di un piano di comunicazione sono tanti e davvero utili per accrescere il proprio business. Grazie ad esso, infatti, è possibile raggiungere il proprio target – con i giusti contenuti – ad ogni singolo livello del funnel di vendita, dalla brand awareness alla conversione.

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