Quest’anno vogliamo farvi gli auguri condividendo con voi un po’ di spensieratezza e qualche chicca ritrovata nel web (ringraziamo la data analytics per questo)!

Innanzitutto, il regalo!

In un’era caratterizzata dalla sovrapproduzione, abbiamo deciso di farvi un dono immateriale, che vi scalderà il cuore e vi farà muovere le anche: una playlist creata da noi per le vostre vacanze! Potrai scatenarti e, se vorrai, salvarla fra le tue playlist preferite.

Di seguito, invece, qualche stranezza natalizia (per salvarvi da eventuali silenzi imbarazzanti durante cenoni e pranzi di Natale).

Pellicole di Natale su un podio un po’ particolare.

Non stiamo parlando di quale sia stato il film di Natale più visto o quello che ha guadagnato di più. Stiamo parlando di un podio molto più particolare: quello dei film di Natale più piratati! Grazie ai dati raccolti da CEG TEK International (società, non più attiva, di protezione del copyright) scopriamo che, dal 14 al 18 dicembre 2013 (solo 4 giorni), il film più piratato è stato Mamma, ho perso l’aereo, con ben 20.200 download illegali tramite BitTorrent! Purtroppo non si trovano dati più recenti, ma non abbiamo dubbi che Mamma, ho perso l’aereo sia uno dei film natalizi tutt’ora più divertenti (e scaricati)!

Questa canzone mi sembra di averla già sentita…

Grazie ai dati di Spotify, si è scoperto quali sono le canzoni di Natale con più cover in assoluto. Silent Night spiazza tutti, con ben 26.496 cover disponibili sulla piattaforma musicale. Si può presupporre che uno dei motivi di questo successo sia che la canzone è da parecchio tempo di pubblico dominio: l’anno di pubblicazione infatti è il lontano 1818.

Piatti strani dal mondo.

Sud Africa e Groenlandia se la giocano sul fattore “stranezze bestiali”. In Sud Africa, proprio nel periodo natalizio, è usanza consumare bruchi fritti. Cibo prelibato, viene preparato con cura e servito ai propri ospiti. In Groenlandia, invece, uno dei piatti più tradizionali è il mattak, pelle di balena cruda con un po’ di grasso. Dicono sappia di cocco, sarà vero?

La Cina vince per semplicità inattesa: il cibo più consumato, e soprattutto regalato, è la mela. Utilizzato come simbolo di pace, le mele vengono avvolte in carta colorata e adagiate in scatole decorate. Si possono trovare anche mele con messaggi natalizi stampati sulla buccia.

Stati Uniti e Giappone sono fan dei cibi oltre oceano, a seconda della prospettiva. Negli Stati Uniti, il cibo cinese è diventato un rito: il giorno di Natale è infatti il giorno in cui i ristoranti cinesi sono più frequentati. Questa tradizione è nata dall’abitudine ebraica di consumare cibo cinese, cucina che segue più di altre le regole kosher. In Giappone, invece, il Natale non è una festa tradizionale in quanto la percentuale di cattolici è molto bassa. KFC, nel 1974, ci vide una grande opportunità di business e lanciò la campagna “Kentucky for Christmas”. Da all’ora, ogni 25 dicembre, la popolazione giapponese passa il Natale da KFC.

Buone feste!

Grazie per aver letto il nostro articolo! Speriamo di avervi divertito e sorpreso.
Vi auguriamo di passare delle vacanze riposanti e di scatenarvi con la nostra playlist!

Buon Natale e Felici Feste da Focus Informatica

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Risorse dati e approfondimenti:
https://www.theguardian.com/lifeandstyle/datablog/2017/dec/24/most-pirated-christmas-movies-data-sketch
https://fivethirtyeight.com/features/the-most-covered-christmas-songs-ever/
https://www.finder.com/uk/christmas-dinners-around-the-world
https://www.thatsmags.com/china/post/11903/explainer-why-china-celebrates-christmas-with-apples
https://www.dontbelieveinjetlag.com/foodology/strangest-christmas-food-traditions-around-world/
https://www.vox.com/the-goods/2018/12/21/18151903/history-jews-chinese-food-christmas-kosher-american