Smart Factory: in che fase sono le industrie?
Torniamo a parlare degli effetti sulle aziende provocati dalla pandemia globale a cui stiamo assistendo ormai da un anno a questa parte.
Dallo studio Eurostat emerge che, dopo un primo impatto negativo sulla produzione, soprattutto tra marzo e aprile 2020 (dovuto al lockdown), il settore manifatturiero è riuscito a riprendersi, soprattutto nell’ultimo trimestre del 2020, tornando ai valori pre COVID.
L’introduzione di nuove tecnologie, le quali hanno permesso la digitalizzazione e l’automazione dei processi produttivi, è stata di grande aiuto per risollevare e riportare a regime le aziende manifatturiere. Durante il lockdown, grazie alle soluzioni digitali, il lavoro è riuscito, almeno in minima parte, ad essere svolto. Dalla fine del lockdown ad oggi, le nuove tecnologie hanno invece permesso la crescita della produttività ed efficienza.
Che tipi di tecnologie sono state implementate? In che modo hanno aiutato le industrie?
Le tecnologie legate al mondo del cloud (e IoT) hanno avuto la loro parte nella digitalizzazione delle industrie, grazie alla loro capacità di raccogliere ed elaborare i flussi di dati derivanti dalla produzione. I dati raccolti vengono poi elaborati e analizzati, grazie a strumenti di analisi avanzata, AI e Machine Learning, con il fine di migliorare e ottimizzare i vari processi e non solo, grazie al loro uso nei diversi ambiti aziendali.
Il reparto risorse umane, ad esempio, può capire, grazie ai dati ricavati da queste tecnologie, come organizzare il personale e se sono necessarie nuove figure da inserire nel contesto aziendale (o dove sono in esubero).
I vantaggi poi non finiscono qui: grazie al cloud il lavoro può essere svolto anche in smartworking, cosa non banale in questo periodo, abbattendo così il problema del lockdown e degli assembramenti nelle aziende, rendendo i dati più fruibili ed accessibili a tutti. Il cloud, inoltre, permette la condivisione di documenti/dati etc. in tempo reale rendendo le varie operazioni più veloci e dinamiche.
Altri adattamenti? Capiamo la Mass Customization
In questi anni, a prescindere dalla pandemia attuale, il mercato sta subendo dei grandi cambiamenti.
Oltre alle nuove tecnologie in grado di migliorare i processi produttivi e non, ci sono altri fattori di cui tener conto.
Se fino a qualche tempo fa le persone acquistavano prodotti o servizi uguali per tutti, ora ciò che contraddistingue un’azienda dall’altra è anche la capacità di personalizzare la propria offerta, rendendola unica, sia in termini di servizi correlati che di personalizzazioni fisiche, in tempi ridotti e con una spesa minima.
Un esempio di prodotti personalizzabili è rappresentato dalle aziende produttrici di shampoo. Se fino a qualche anno fa ci si doveva accontentare dei soliti tipi di shampoo messi in commercio, ora esistono aziende che lo producono in base alle caratteristiche specifiche ed obiettivi di ciascuno (dal tipo di cuoio capelluto, alla finezza del capello, o all’aroma preferito), creando in poco tempo uno shampoo ‘perfetto’ in base alle esigenze del cliente. Allo stesso tempo, anche una banca o un’assicurazione potrebbe personalizzare fino al più piccolo dettaglio ogni contratto o polizza.
Questo tipo di servizi viene utilizzato soprattutto nei campi in cui vi è molta competizione. Di fatto, le aziende con un valore aggiunto più alto, verranno scelte maggiormente rispetto ad altre che producono prodotti standardizzati.
Cosa c’entra tutto questo con la tecnologia? Ebbene, le aziende che possiedono questo tipo di servizio hanno la necessità di affidarsi al digitale per sostenere i tempi stretti ed agevolare il lavoro, rendendo la propria fabbrica Smart.
Nuove tecnologie? Cosa ci aspetta?
Secondo l’Osservatorio Transizione Industria 4.0 del Politecnico di Milano, ci sono esistono alcune tecnologie che in un prossimo futuro diventeranno i cardini della digitalizzazione:
- Remote Operations, di cui fa parte l’automazione avanzata, che permetterà di svolgere ancora più operazioni da remoto
- Digital twin, cioè delle rappresentazioni virtuali sincronizzate con sistemi reali
- Collaborazioni uomo-macchina, cioè realtà in cui uomini e macchine lavoreranno nello stesso spazio interagendo tra di loro.
- Piattaforme di design collaborativo, fondamentali per il manufactoring
Sicuramente siamo ancora lontani da una digitalizzazione così spinta, almeno per i prossimi anni, poiché queste tecnologie non sono ancora operative.
In Italia però la maggior parte delle industrie ha espresso la propria intenzione ad investire, se non subito, almeno nei prossimi anni, nelle nuove tecnologie, soprattutto in sistemi IoT, impiegando anche, dove possibile, l’intelligenza artificiale.
E la tua azienda è pronta a subire questi cambiamenti?
Fonti:
https://www.zerounoweb.it/trends/dallavanzata-delliiot-al-5g-i-trend-dello-smart-manufacturing-nellera-della-pandemia/
https://www.glossariomarketing.it/significato/mass-customization/
https://www.industry4business.it/industria-4-0/cloud-based-value-chain-come-sta-trasformando-il-business/
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