Si dice che “non tutti i mali vengono per nuocere”. Intrecciato a una tragedia c’è spesso qualcosa di positivo, una conseguenza o un cambiamento, utile per andare avanti. Infatti, nonostante le varie avversità che da un anno a questa parte ci hanno colpiti, c’è anche chi ha saputo rimboccarsi le maniche, senza lasciarsi travolgere, per riuscire a trovare una soluzione utile a supportare il proprio business. Ma facciamo un passo alla volta.

I problemi

Il Covid nel settore agroalimentare ha avuto un grosso impatto, è giunto a questa conclusione l’osservatorio Smart Agrifood, che ha svolto una piccola indagine nella sua community, utile a capire quali fossero le maggiori difficoltà rilevate e come le aziende hanno cercato di risolverle ed affrontarle.

Per quanto riguarda le problematiche riscontrate nell’ultimo anno, queste riguardano soprattutto:

• Il settore Ho.Re.Ca, che al contrario degli scorsi anni, non è stato uno degli acquirenti maggiori
• La ridotta disponibilità di manodopera, a causa delle nuove norme di sicurezza anti-covid
• La circolazione limitata dei prodotti nei mercati esteri
• La variazione dei prezzi delle materie prime
• Lo sconforto generale dei consumatori

Proprio a causa della pandemia, i consumatori ora fanno più attenzione alla tracciabilità dei prodotti ed alla loro qualità, cercando anche di instaurare un rapporto con i produttori.

Le soluzioni applicate

Grazie agli studi effettuati dall’osservatorio Agrifood, sono state analizzate le soluzioni digitali applicabili al settore Agricolo. Nel 2021, grazie ad aziende e startup, queste sono aumentate del 25% rispetto allo scorso anno.

Gli intervistati da Agrifood, per la maggior parte, hanno confermato di aver continuato a svolgere il proprio lavoro grazie ad esse. Infatti, queste soluzioni digitali, hanno permesso loro di interagire con clienti e fornitori e gestendo le attività a distanza, dove possibile.

Fortunatamente gli imprenditori si sono mostrati in quasi totalità aperti all’innovazione ed ai cambiamenti, rendendo il lavoro più agile e collaborativo.
La formazione dei dipendenti è stata intensificata grazie a corsi online, webinair, etc. ecc., grazie ai quali hanno potuto constatare le novità del settore ed imparare ad utilizzare nuovi software, essenziali per velocizzare e migliorare il lavoro.

I processi interni sono stati resi più fluidi e chiari, grazie alle soluzioni tecnologiche: sono stati implementati software gestionali, sistemi di mappatura di coltivazioni, sistemi di monitoraggio macchinari e sistemi di supporto alle decisioni.
Grazie a queste soluzioni i vantaggi sono molti:

• Ridurre i costi dovuti all’utilizzo di risorse
• Diminuire le tempistiche
• Avere un miglioramento dei prodotti
• Gestione delle attività in modo chiaro e preciso
• Avere una comprensione di quali processi sono migliorabili

Anche l’approccio con clienti e fornitori sta cambiando: se prima il contatto face-to-face era all’ordine del giorno, ora i canali online si intrapongono tra le due parti, permettendo anche un risparmio di tempo e denaro: dai contratti alla consegna della merce vengono utilizzate piattaforme online, indispensabili soprattutto durante il lockdown.
Grazie alle piattaforme online, gli utenti hanno avuto modo di approcciarsi anche ai piccoli agricoltori/artigiani. Questi ultimi, infatti, digitalizzandosi hanno avuto modo di affacciarsi al mondo online e di farsi conoscere tramite gli e-commerce e i social network, mostrando i propri prodotti, spessissimo di altissima qualità, e la propria filosofia aziendale.

I consumatori, imparando a conoscerli, riconoscono la passione e qualità che sta dietro ai prodotti, affidandosi così a loro per i propri acquisti.

In conclusione, le soluzioni digitali applicabili ai processi interni aziendali sono:

• Software per l’analisi avanzata dei dati
• Software in grado di gestire dati provenienti da diverse fonti
• Strumenti IoT
• Dispositivi di ultima generazione
• Mobilità e geolocalizzazione
• Sistemi ICT on Cloud

Quali processi posso ottimizzare? Qui un bell’elenco dalla quale prendere spunto!

La qualità premia

Come abbiamo accennato, la trasparenza, assieme alla tracciabilità, è ora al centro dell’attenzione. Per questo motivo è importante utilizzare e produrre prodotti di alta qualità, di sicura provenienza, e soprattutto digitalizzare i già ben saldi, chiari e precisi processi interni.

Grazie alla digitalizzazione, infatti vi è una netta riduzione di rischi e costi, dovuti a prodotti difettosi o di qualità troppo bassa. Anche avere un certo standard, infatti, è importante: essere un’azienda certificata da una migliore immagine dei propri prodotti sul mercato, dando un’idea di affidabilità al cliente.

Proprio per supportare le aziende del campo alimentare, abbiamo realizzato un software, Audit-Manager (link: https://www.focus-auditmanager.com/settori/audit-food-beverage/), in grado di aiutare le PMI a gestire le attività di audit e controllo qualità, fondamentale nel campo alimentare.

Grazie ad Audit-Manager, le attività di auditing – sia interne che esterne all’azienda – saranno più organizzate, veloci ed automatiche.

Fonti:

https://www.zerounoweb.it/trends/dinamiche-di-mercato/osservatorio-smart-agrifood-2020-in-italia-il-comparto-vale-450-milioni-di-euro/
https://blog.osservatori.net/it_it/oltre-pandemia-innovazione-digitale-agrifood-smart

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