Iniziamo con una premessa: il coinvolgimento deve partire dal vertice aziendale. Serve un cambiamento di approccio, una strategia che contempli sia investimenti che, sì, anche fallimenti.

Infatti, solo dopo si potrà lavorare sull’employee engagement, il coinvolgimento dei dipendenti, cercando di far emergere in loro un piccolo spirito imprenditoriale collaborativo e creativo.

Cosa posso fare per attuare l’employee engagement?

Le azioni da sperimentare sono tante: 

• Formazione sia professionale che comportamentale (soft skills)
• Definizione di obiettivi, e conseguenti premi, sia aziendali (quindi da raggiungere in gruppo) che individuali. 
• Progettazione di nuove metodologie di lavoro, come lo Smart Working 
• Utilizzare software o portali dedicati, come Kaizen Manager che chiede a tutto lo staff di partecipare in prima persona al miglioramento della propria azienda

Le conseguenze saranno positive: la produttività crescerà (fonte: Gallup (2013), State of the Global Workplace. Employee Engagement Insights for BUSINESS LEADERS WorldWIDE) e anche l’immagine aziendale migliorerà.

Per approfondire l’argomento vi lasciamo qui un articolo di digital4.biz, non troppo recente ma ben dettagliato. Buona lettura!

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