Quali sono i vantaggi aziendali nell’utilizzo di un software ben progettato nell’UX e UI Design, cosa comporta la sua realizzazione, quali sono le difficoltà conosciute e le conseguenti soluzioni.

Da quando ho iniziato a lavorare in Focus Informatica, mi sono spesso chiesta quanto dovesse essere effettivamente diversa la progettazione di un prodotto digitale (software/web site/app) per il B2B piuttosto che per il B2C.

Sostanzialmente? Poco o nulla.
“Giusto” un “paio” di cose.
Ma iniziamo dal nulla.

LA DIGITALIZZAZIONE DEL QUOTIDIANO

Negli ultimi anni abbiamo visto un incremento sostanziale dell’utilizzo delle tecnologie digitali, sia al lavoro che nella vita privata. App come Facebook o Whatsapp non sono più piattaforme “per ragazzi”, ma dei veri e propri mezzi di comunicazione per utenti di tutte le fasce d’età, dai baby boomers (nati tra il 1945 ed il 1965) alla Generazione Z (nati tra la fine degli anni ’90 e il 2010).
L’utilizzo di smartphone o computer non è un’attività praticabile solo da alcuni, ma è ormai abitudine di tutte le fasce sociali e d’istruzione.

Questo significa che tutte le persone lavorativamente attive si stanno abituando a un certo tipo di usabilità e funzionamento, tipiche delle applicazioni per consumatori finali.

Le app che abbiamo sul telefono sono rapide e funzionali? Sì.
Sono di facile comprensione e ti aiutano a risparmiare tempo? Sì.
Sono gradevoli alla vista e all’utilizzo? Sì.
Allora perché pensare che il gestionale utilizzato in azienda debba essere diverso?

Un prodotto mal progettato porta nervosismo nell’utilizzatore: ogni funzionalità lo obbliga a ricordare un diverso comportamento, ogni ricerca è una perdita di tempo e capire “dove andare” consuma energie.
Un prodotto ben progettato armonizza il lavoro dell’utente: la gestualità e i comportamenti sono sempre i medesimi e le energie risparmiate aiutano la concentrazione che sarà dedicata tutta al lavoro e, magari, a portare a casa nuove idee.

I VANTAGGI

I vantaggi nell’utilizzo di un prodotto ben progettato, a livello sia di flusso che di design, sono:

• AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ
  Uno strumento facile da usare fa risparmiare tempo ed energie. L’utente potrà concentrare le sue forze sul lavoro e non sul funzionamento del software.
• RIDUZIONE DEL MARGINE D’ERRORE
  Un’interfaccia chiara e rassicurante aiuta l’utente a sentirsi a proprio agio, a lavorare con più sicurezza e a commettere meno errori
• SICUREZZA AZIENDALE
  un software complicato potrebbe portare l’utente a svolgere l’attività attraverso altri strumenti o metodi. Questo potrebbe portare a una perdita di dati e informazioni sensibili.
• FUTURO AZIENDALE
  le tecnologie sono di tutti e utilizzabili da tutti, ma il lavoro speso per identificare il proprio metodo, e quindi i propri flussi e processi, porterà l’azienda a differenziarsi e a possedere un prezioso valore impossibile da copiare.

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DIFFICOLTÀ VS. SOLUZIONI

Ora, però, faccio un passo indietro: proprio perché la progettazione di un prodotto B2B non dovrebbe essere diversa da quella di un prodotto B2C, ci sono delle difficoltà che si inseriscono a gamba tesa e fanno inciampare tutte le buone intenzioni.

Le difficoltà che ho riscontrato sono:

COMPLESSITÀ
LO VEDO ANCH’IO? NO TU NO!

I prodotti B2B devono digitalizzare attività molto complesse e questo comporta la gestione di processi complicati: flussi in cui l’oggetto in questione assume diverse decine di stati, correlazioni fra dati e tabelle per rendere tutto fruibile da qualsiasi punto, diverse tipologie di visualizzazione e di funzionalità usufruibili da utenze profilate con, però, collaborazioni multi-utente, integrazioni con altri software o sistemi. Ogni modifica o aggiunta può sembrare “semplice”, ma spesso va a influenzare funzionalità già consolidate e comporta quindi controlli e modifiche più profonde. Questo sia a livello di design che di codice.

Ma non spaventiamoci: questa difficoltà è mitigata da un’attenta analisi iniziale del processo e dei requisiti. Il tempo speso prima dell’operatività permetterà di ridurre al minimo future modifiche e faciliterà future aggiunte.

ABITUDINE
AD OGNI UTENTE IL SUO FLUSSO

Spesso i singoli dipendenti di un’azienda, soprattutto nella fascia manageriale, hanno il proprio processo per la gestione delle attività. Difficilmente vorranno abbandonarlo e non saranno in grado di immaginare cosa potrebbe essere migliorativo per il futuro del software e dell’azienda.

La soluzione è coinvolgere gli utilizzatori finali della soluzione, cercando di capire gli obiettivi delle loro attività e proponendo, di conseguenza, modi più semplici, e magari condivisi, di operare.

COSTI
NON C’È BUDGET

Lo sappiamo: per un’azienda il passaggio a un nuovo software o a un nuovo gestionale è sempre estremamente dispendioso, sia in termini di tempo che di denaro. Per questo, spesso viene abbandonata l’idea di cambiamento a favore dell’esistente, anche se si potrebbe avere di meglio.

Ricordiamo però che proprio un nuovo prodotto, con un nuovo design e un nuovo processo, potrebbe essere l’ago della bilancia che accompagnerà la vostra azienda in un futuro più prospero.

CONTINUITÀ
RAGAZZI, C’È UNA MODIFICA.

Tornando al concetto di complessità, l’altra difficoltà in un progetto UX e UI per il B2B è rendere coerente l’interfaccia anche nel futuro, quando una funzionalità verrà cambiata o aggiunta. Ecco perché è importante avere chiaro tutto il flusso del progetto nella sua totalità.

Anche qui, quindi, il tempo speso all’inizio per l’analisi e la progettazione è quasi più importante del tempo necessario per lo sviluppo.

PRIORITÀ
PRIMA FAI QUESTO, POI VEDIAMO.

Per un prodotto aziendale, la creazione di nuove funzionalità ha sempre la priorità sul miglioramento dell’esperienza dell’utente. Sempre per una questione di costi, le aggiunte o modifiche che avvengono dopo la pubblicazione del prodotto devono essere incastrate e realizzate in un tempo più breve rispetto al progetto iniziale. E in questo tempo spesso ci si dimentica del flusso e del design.

Come già detto, cerchiamo di capire fin dall’inizio l’importanza di un prodotto coerente e di facile utilizzo e di come questo possa migliorare le prestazioni aziendali. Una nuova funzionalità potrebbe essere anche più importante del progetto iniziale: non perdiamo la possibilità di avere un prodotto ben strutturato in tutte le sue parti.

CONCLUSIONI

Quanto detto vorrebbe portare a una maggior consapevolezza e a una maggior collaborazione. Un prodotto ben analizzato e ben progettato sarà più facile da aggiornare e avrà sicuramente maggiori possibilità di durare nel tempo senza drastiche modifiche. Dedichiamo tempo e denaro alle fasi predominate dal ragionamento e dal pensiero: l’operatività sarà più organizzata e il prodotto migliore.

La collaborazione e la trasparenza stanno alla base di un buon progetto. Di questo noi ne siamo certi!

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Altre persone che sposano la causa:

https://uxdesign.cc/designing-for-b2b-enterprise-saas-eda3e43cee7b
https://www.toptal.com/designers/web/b2b-ux-solutions
https://agency.larin.it/ux-per-b2b/

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